
Data: 19/11/2021
Ora: 21:30
Luogo: Mare Culturale Urbano
CALL FOR ELECTROCLASSIC
ANAIS DRAGO – SOLITUDO
La Call che Electroclassic rivolge ai musicisti indipendenti che utilizzano il proprio strumento acustico, ma in un’ottica espansiva grazie all’uso dell’elettronica, è realizzata in collaborazione con il Corso di Sound Design dell’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano e la piattaforma di streaming e download di musica in alta risoluzione Qobuz. Saranno due gli appuntamenti Electroclassic che daranno spazio alle performance dei musicisti selezionati dalla giuria al termine della call lanciata all’inizio di ottobre 2021.
IL PROGETTO SOLITUDO
Solitudo è il titolo del nuovo progetto solistico della violinista Anais Drago: un elogio alla solitudine che si nutre di bellezza. Sebbene il titolo sia Solitudo e lo strumento solista, Anais, sola non lo è mai veramente, neanche sul palco. Solitudo, infatti, è tutt’altro che un concerto monocolore, ma stupisce, invece, per la moltitudine di suoni e la ricchezza armonica e melodica. Grazie all’uso sapiente di effetti, loop e sovraincisioni, le corde del violino (sia elettrico che acustico) si moltiplicano fino a raggiungere volumi orchestrali. Il materiale musicale trae spunti da testi letterari, ricordi o riflessioni sulla vita contemporanea. Legati saldamente uno all’altro, per quanto diversi tra loro, i brani rivelano anche le numerosissime influenze musicali di Anais, la quale annovera nel suo background esperienza di studio ed esecuzione di musica classica e barocca, folk, world music, pop, progressive rock, fusion e infine il jazz.
Anais Drago: violini, voce, composizione
SIMONA ROCKY GUNS ARGURIO – MUTAZIONE
IL PROGETTO MUTAZIONE
Come primo step del suo progetto, Simona Argurio ha deciso di elaborare un concept che racchiudesse in una sola parola l’integrazione tra analogico e digitale, ma non solo: che includesse il concetto di cambiamento, evoluzione, metamorfosi, mutazione.
Per “cambiamento” l’artista intende sia un elaborazione digitale di materiale acustico, ma anche suonare strumenti analogici tradizionali non in maniera tradizionale. Ad esempio estraendo un timbro che non appartiene direttamente a quel suono (basti pensare al pianoforte suonato usando non solo i tasti bianchi e neri, ma utilizzandone la parte percussiva del legno, per poi manipolarla in digitale).
Col termine “evoluzione” invece si intende dare nuova vita ad un timbro musicale. Uno strumento analogico che non viene dimenticato, ma evolve in qualcosa di puramente digitale, come una metamorfosi… come una mutazione.
Dal concept iniziale, che racchiude le parole cambiamento ed evoluzione e metamorfosi, nasce dunque il progetto Mutazione.
La mutazione è una modifica permanente del DNA, ovvero la modifica dell’impronta genetica di ciascuno di noi. Applicando questo concetto al suono e attraverso una mutazione del timbro, che possiamo definire come il DNA del nostro strumento, il suono cambia totalmente di identità, o quasi.
La percentuale di cambiamento di identità del timbro sonoro dipende “dall’aggressività” con cui l’artista applica la manipolazione digitale.
Simona Rocky Guns Argurio: Pianoforte, Voce, Maracas, Cabasa, Elettronica
Sede Concerto:
Mare Culturale Urbano
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